A partire dal 14 luglio e sino al 25 luglio, per ricevere assistenza nella compilazione della domanda sarà possibile procedere nel seguente modo:
per la sede SNALS di Matera occorre effettuare una prenotazione online tramite il seguente form nelle giornate disponibili a sistema:
può prenotare un appuntamento cliccando qui
per emergenze consulenze sede di Matera contattare la dirigente Lucia Fiore al n. 3357610023
- per la sede SNALS di Pisticci può prenotare appuntamento telefonando al n. 3482931457 – responsabile sede Grazia Anna Laviola
- per la sede SNALS di Policoro e Novasiri può prenotare appuntamento telefonando al n. 3393870263 – responsabile sede Pinuccio Rotunno
Prima di recarsi presso le sedi è necessario verificare il funzionamento delle credenziali SPID (unica modalità per accedere al sistema istanze on line).
ATTENZIONE!!! Si ricorda che è necessario recarsi in sede muniti di tutto il necessario circa la consulenza richiesta: – CODICI DI ACCESSO E PIN DELLO SPID – FILE EVENTUALI NECESSARI DA ALLEGARE ALLA DOMANDA (es. certificazione 104, dichiarazioni varie, ecc…) ED ALTRA DOCUMENTAZIONE CHE SI RITIENE UTILE
N.B. LE CONSULENZE POSSONO ESSERE FORNITE SOLO ED ESCLUSIVAMENTE AGLI ISCRITTI CHE RISULTANO IN REGOLA CON IL TESSERAMENTO. PER ADERIRE AL TESSERAMENTO CONTATTARE:TEL. 0835.334321 – CELL. 3357610023
Deroghe per l’Assegnazione Provvisoria
Sono confermate e ampliate le deroghe previste dal CCNL 19/21 e recepite nel CCNI 2025/28, che permettono anche a personale vincolato di partecipare:
- Genitori di figli minori di 16 anni (o adottivi/affidatari entro 16 anni dall’ingresso in famiglia);
- Personale che assiste familiari con disabilità grave (Legge 104/1992, art. 21 e 33);
- Chi usufruisce di permessi ex DLgs 151/2001 per assistere coniuge, parte di unione civile o convivente con disabilità grave, genitori o figli conviventi in situazioni di grave necessità, nonché parenti entro il terzo grado conviventi;
- Coniuge o figlio di soggetti mutilati o invalidi civili (Legge 118/1971);
- Figli di genitori ultrasessantacinquenni (65 anni nell’anno di presentazione della domanda).
Finalità e Motivi per l’Assegnazione Provvisoria
L’assegnazione provvisoria permette di prestare servizio, per un anno, in una sede più vicina alla residenza di un familiare per motivi di:
- Ricongiungimento a figli minorenni o affidati con provvedimento giudiziario;
- Ricongiungimento a coniuge, parte di unione civile, convivente, parenti o affini conviventi (con certificazione anagrafica);
- Ricongiungimento a genitore;
- Gravi esigenze di salute del richiedente (con certificazione sanitaria).
Le domande possono essere presentate per una sola provincia: quella di titolarità o un’altra (in caso di deroga).
Chi Può Presentare Domanda
Possono presentare domanda:
- Personale assunto a tempo indeterminato fino all’anno scolastico 2022/2023;
- Docenti assunti a tempo indeterminato dal 2023/2024 nella provincia di titolarità o, con deroga, in altra provincia;
- Docenti a tempo determinato da GPS sostegno prima fascia con anno di prova superato e diritto a deroga;
- Docenti da procedure straordinarie e neoassunti PNRR con abilitazione e deroga.
Utilizzazioni
La domanda di utilizzazione è riservata a docenti senza sede definitiva dopo i trasferimenti, docenti in esubero, trasferiti d’ufficio o con domanda condizionata, docenti mantenuti in servizio a tempo parziale, e altre categorie secondo la normativa.
Come Presentare la Domanda e Prenotare la Consulenza
Per presentare la domanda, è necessario recarsi in sede già in possesso degli allegati necessari, scaricabili qui:
GLI ALLEGATI ALLA MOBILITA’ E ALLE UTILIZZAZIONI E ASSEGNAZIONI PROVVISORIE
Che cosa sono le assegnazioni provvisorie e le utilizzazioni?
Le assegnazioni provvisorie sono movimenti annuali richiesti per esigenze familiari, in particolare per avvicinamento ai figli. Le utilizzazioni, invece, riguardano i docenti sovrannumerari che hanno perso la sede di titolarità e vengono collocati temporaneamente in altra sede, anche diversa da quella precedente.
Sono confermate le deroghe già previste per i trasferimenti, applicabili anche alle assegnazioni provvisorie. In particolare, i docenti assunti nel 2023/24 con contratto a tempo determinato finalizzato al ruolo potranno presentare domanda, soprattutto per movimenti all’interno della stessa provincia, dove generalmente non ci sono vincoli.
Per i movimenti interprovinciali, invece, è necessario rientrare in specifiche categorie previste per legge:
- Genitori di figli fino a 16 anni;
- Persone con disabilità (art. 21 o art. 3 comma 3 della legge 104/1992);
- Beneficiari di congedi e permessi ex art. 42 del D.lgs. 151/2001;
- Coniugi o uniti civilmente con persone con disabilità;
- Caregiver familiari;
- figlio di genitori over 65
Quali sono le principali novità procedurali per la domanda di assegnazione provvisoria?
Una delle principali novità riguarda la possibilità, richiesta dal sindacato, di presentare domanda cartacea con riserva per i docenti con contratto a tempo determinato finalizzato al ruolo. La domanda sarà valida solo se si supera l’anno di prova.
Inoltre, anche i docenti assunti dal concorso PNRR1, che devono conseguire l’abilitazione nel 2024/25, possono presentare domanda cartacea con riserva. Se non conseguiranno l’abilitazione, la domanda sarà annullata d’ufficio.
È stata ampliata la platea dei docenti che possono presentare domanda?
Sì, è stata estesa la possibilità di presentare domanda anche a chi assiste persone con disabilità, anche se non conviventi, purché non sia soggetto a vincolo. È stata inoltre estesa la precedenza per i genitori di figli minori: il limite d’età per accedere alla precedenza è stato alzato da 12 a 16 anni. Prima erano previste due fasce (0-6 e 6-12), ora un’unica fascia fino a 16 anni.
Come e quando si presenterà la domanda?
La procedura sarà quella consueta, tramite la piattaforma Istanze Online. La finestra temporale, secondo le indicazioni ufficiose, sarà dal 14 al 25 luglio. Si attende a breve l’ordinanza ministeriale che disciplinerà formalmente tutte le operazioni. Solo chi ha contratto a tempo determinato finalizzato al ruolo potrà usare il modulo cartaceo, e solo in presenza di deroghe.
Assunti da GPS sostegno
Chi è stato assunto da GPS sostegno nel 2024/25, può chiedere assegnazione nella stessa provincia senza deroghe?
Sì, può presentare domanda all’interno della provincia di titolarità. Solo per movimenti interprovinciali sono necessarie le deroghe. La presa di servizio avverrà nella sede assegnata, e la firma del contratto a tempo indeterminato sarà formalizzata attraverso quella stessa sede.
E chi è stato assunto nel 2023/24 da GPS sostegno e avrà il ruolo nel 2025?
Anche in questo caso, si applicano le stesse regole: la domanda di assegnazione è consentita nella provincia di titolarità. Per l’assegnazione in altra provincia valgono le deroghe.
Un docente assunto da GPS sostegno con retrodatazione giuridica al 1° settembre 2022 e contratto firmato il 1° settembre 2023 è soggetto a vincolo?
No. La retrodatazione giuridica al 2022/23 consente di considerare completato un anno di ruolo, rendendo quindi non applicabile il vincolo triennale. Pertanto, può presentare domanda di assegnazione provvisoria senza deroghe.
Le deroghe valgono anche per chi è stato assunto da GPS prima fascia sostegno tramite mini call veloce?
Sì, valgono per tutti i docenti assunti a tempo determinato finalizzato al ruolo, se hanno superato l’anno di prova o, nel caso dei PNRR1, se conseguono l’abilitazione entro il 10 agosto.
Chi è stato assunto da mini call veloce nel 2024/25 deve presentare domanda cartacea per l’assegnazione provvisoria?
Sì. Essendo ancora con contratto a tempo determinato finalizzato al ruolo, deve compilare e trasmettere la domanda in modalità cartacea all’ambito territoriale.
Chi ha rimandato l’anno di prova dopo mini call veloce può svolgerlo in assegnazione provvisoria?
No. Se l’anno di prova non è ancora stato superato, non è possibile svolgerlo in assegnazione provvisoria, in quanto manca il requisito indispensabile per la presentazione della domanda.
Vincitori concorso PNRR assunti 2024/25
Chi è vincitore del concorso PNRR1, ha un figlio di un anno e deve ancora abilitarsi: può presentare domanda?
Sì, perché rientra tra le deroghe (genitore di minore di 16 anni). Dovrà presentare domanda cartacea con riserva. Se conseguirà l’abilitazione entro agosto, la domanda sarà confermata e potrà essere elaborata regolarmente.
Chi è assunto da PNRR1 a tempo determinato e ha ottenuto l’abilitazione può chiedere assegnazione per ricongiungimento al convivente?
No, il ricongiungimento al convivente non rientra tra le deroghe previste, a meno che non ci sia una convivenza formalizzata anagraficamente e accompagnata da condizioni rientranti tra le deroghe (es. figli minori, disabilità, ecc.). Nemmeno il coniuge dà diritto alla deroga se non accompagnato da altre condizioni.
Chi è vincitore PNRR1 e non ha potuto svolgere l’anno di prova per malattia può presentare domanda?
Sì, se ha già un contratto a tempo indeterminato, può chiedere assegnazione provvisoria. Il vincolo dell’anno di prova riguarda solo chi ha ancora un contratto a tempo determinato.
Un docente PNRR1 che consegue l’abilitazione a luglio e ha un figlio di 5 mesi può chiedere assegnazione provvisoria?
Sì, potrà fare domanda cartacea, dichiarare il conseguimento dell’abilitazione e rientrare nelle deroghe per figli minori. Potrà indicare anche ricongiungimento al coniuge.
Varie
Come si possono conoscere i posti disponibili per l’assegnazione provvisoria?
Non è possibile conoscere in anticipo i posti disponibili, poiché si tratta dei posti in organico di fatto, utilizzati interamente per assegnazioni provvisorie e utilizzazioni. La domanda si presenta senza conoscere le disponibilità effettive. Si può eventualmente contattare direttamente le scuole per informazioni. Le domande sono volontarie e, se non c’è disponibilità nella sede indicata, il docente resta nella sede di titolarità.
Quale percentuale di posti è destinata alle assegnazioni provvisorie?
Non esiste una percentuale predefinita. Tutti i posti in organico di fatto vengono utilizzati per le assegnazioni provvisorie e le utilizzazioni. Solo ciò che resta disponibile viene destinato alle supplenze. La logica è diversa rispetto alla mobilità, dove invece ci sono percentuali.
Chi ha ottenuto un passaggio di ruolo può chiedere assegnazione provvisoria in altra regione con deroga per genitore over 65?
Sì, in linea generale il passaggio di ruolo non impedisce la richiesta di assegnazione provvisoria. Se si rientra nelle deroghe, come nel caso di genitore con più di 65 anni, si può presentare la domanda. Il contratto integrativo chiarirà eventuali dettagli.
Cosa significa presentare domanda cartacea?
I docenti con contratto a tempo determinato finalizzato al ruolo non possono usare la piattaforma Istanze Online, in quanto formalmente non ancora di ruolo. Devono quindi usare un modulo cartaceo predisposto dal Ministero, da inviare all’ambito territoriale competente. Questo vale anche per chi ha superato l’anno di prova ma sarà confermato in ruolo solo dal 1° settembre.
È obbligatorio indicare il comune di ricongiungimento come prima preferenza?
Chi rientra nelle deroghe può indicare prima scuole puntuali del comune di ricongiungimento. Tuttavia, prima di inserire preferenze su comuni diversi, è obbligatorio indicare l’intero comune di ricongiungimento.
Chi ha vincolo triennale può accettare supplenze per avvicinarsi a casa?
Sì, chi ha superato l’anno di prova può accettare supplenze su classi di concorso o gradi diversi da quelli di titolarità, purché su posto intero (al 30 giugno o al 31 agosto). Si può accedere tramite GPS o interpelli.
È possibile presentare domanda dall’estero?
Se si ha accesso alla piattaforma Istanze Online anche dall’estero (ad esempio tramite VPN), è possibile compilare e inviare la domanda. Serve solo la possibilità tecnica di accedere.
Si possono riutilizzare gli allegati usati per la mobilità?
Sì, i modelli sono gli stessi. Tuttavia, per le assegnazioni provvisorie valgono solo i punteggi legati alle esigenze di famiglia, non quelli dei titoli culturali.
È possibile svolgere l’anno di prova in assegnazione provvisoria?
Sì, se l’assegnazione avviene sulla stessa classe di concorso. Il divieto esiste solo per chi ha un contratto a tempo determinato finalizzato al ruolo e non ha ancora superato l’anno di prova.
Un docente di ruolo in un CPIA può chiedere utilizzazione in una scuola comune?
Generalmente no. È possibile l’utilizzazione verso i CPIA, non il contrario, salvo che si appartenga a una classe di concorso in esubero.
È possibile richiedere l’ottimizzazione della cattedra per chi ha una COE ed è vincitore PNRR1, art. 3,3?
Sì, la richiesta di ottimizzazione è sempre possibile, indipendentemente dal percorso di accesso. La gestione della procedura spetta all’ambito territoriale di competenza, che valuta caso per caso.
È possibile chiedere assegnazione per un figlio non convivente?
Sì, la domanda può essere fatta verso il comune di residenza del figlio, purché il figlio sia minore di 16 anni. Non è necessario che il genitore risieda nello stesso comune.
Le domande di assegnazione provvisoria per il personale ATA saranno online o cartacee?
Le domande per il personale ATA, da quanto è emerso, saranno presentabili in modalità online, analogamente a quanto previsto per i docenti. Tuttavia, si attendono conferme ufficiali da parte del Ministero.
Chi è stata assunta nel 2023/24 ed è soggetta a vincolo può chiedere assegnazione provvisoria interprovinciale per ricongiungimento al coniuge?
No, il ricongiungimento al coniuge non rientra tra le deroghe previste dalla normativa vigente. L’unica eccezione è se il coniuge è persona con disabilità grave e il docente fruisce dei permessi previsti per l’assistenza.
Un docente di ruolo nella provincia di Caserta può chiedere assegnazione all’interno della stessa provincia per avvicinarsi alla propria residenza, anche senza deroghe?
Sì, purché non sia soggetto a vincoli. L’assegnazione è possibile all’interno della provincia per motivi di ricongiungimento familiare (figli, coniuge, genitori), a condizione che non si chieda la stessa sede o distretto subcomunale.
Utilizzazioni
È possibile un utilizzo da una classe di concorso di primo grado a una di secondo grado se si è abilitati ma non vincitori di concorso?
Sì, ma in subordine rispetto alla propria classe di concorso di appartenenza. Non è possibile chiedere esclusivamente un utilizzo in altra classe se non si appartiene a una classe in esubero.
Un docente di ruolo sul posto comune può chiedere l’utilizzo sul sostegno senza titolo?
Sì, se ha maturato almeno tre anni di servizio su posto di sostegno anche senza specializzazione. In alternativa, può chiedere l’utilizzazione se sta frequentando il TFA sostegno.
Obbligo pubblicazione graduatorie
Gli Uffici Scolastici dovranno pubblicare le graduatorie relative con l’indicazione a fianco di ogni nominativo della scuola di destinazione, della tipologia di posto richiesto, del punteggio complessivo. L’Intesa non indica una data entro la quale gli Uffici Scolastici devono espletare questa operazione.
Eliminato il referente unico
Le precedenze nelle operazioni di utilizzazione e assegnazione provvisoria di cui all’art. 8, comma 1, punto IV, e di cui all’art. 18, comma 1, punto IV del CCNI vanno riferite a tutti i possibili beneficiari indicati dalle medesime disposizioni contrattuali.
Come si calcola anzianità di servizio
Ai fini del computo dell’anzianità di servizio dei docenti il servizio di insegnamento non di ruolo prestato a decorrere 1974/75 è considerato come anno scolastico intero se ha avuto la durata di almeno 180 giorni oppure se il servizio sia stato prestato ininterrottamente dal 1° febbraio fino al termine delle operazioni di scrutinio finale di cui all’art. 11, comma 14, della legge n. 124/1999.
fonte: orizzontescuola.it